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Semplicemente Giuseppina!


Professionista, persona dalle molteplici sfaccettature, donna e perché no? Tutte queste cose insieme.


Mi è stato chiesto di descrivermi, di scrivere chi sono, cosa faccio, quali sono le mie esperienze e di parlare di me per farmi conoscere dalle persone.

Un compito arduo, perché professionalmente sono ormai abituata a parlare con gli altri e degli altri e non amo raccontarmi, a meno che questo non serva ad alleviare un qualche malessere altrui.

Chi sono quindi?


Sono una psicologa con una Laurea Magistrale in Psicologia Clinica conseguita a Bergamo.


Opero nel settore del benessere psicologico, in particolare nell’ambito dei disturbi dell’umore, depressione, ansia, panico, ma anche dei disturbi dell’alimentazione, dei disturbi di personalità, della gestione dei conflitti, strategie relazionali e coaching.
Il mio approccio al malessere è di tipo fenomenologico: “ cosa accade, quando, dove ed a cosa ti serve”.

Ho avuto grandissimi maestri, i massimi esponenti del pensiero Gestaltista: Paolo Quattrini, Paolo Baiocchi, Sergio Mazzei, il padre dell’Enneagramma Claudio Naranjo, ma anche esponenti di altre scuole di pensiero, Robert Dits, Jeff Zeig, Giorgio Nardone, Giulio Cesare Giacobbe, Frank Corrigan e molti altri, che non citerò per non tediarvi troppo.

Sono anche moglie e madre di tre figli e questo è stato per me un’inesauribile fonte di esperienza psicologica, che mi ha donato un discreto valore aggiunto nei percorsi di sostegno genitoriale e di coppia.

La mia ispirazione, il mio pensiero, la mia filosofia

Come scrisse sagacemente Marguerite Yourcenar “la mia prima patria sono stati i libri”

Ho fagocitato parole fin da bambina, con la furia di chi ha intuito che attraverso la conoscenza potrà raggiungere la propria sapienza.

Non faccio parte del gota della psicologia, amo dedicarmi ai miei pazienti, alla mia famiglia, ai miei amici, per ciò capirete che non ho troppo tempo per vendermi ad un pubblico più vasto.

Ho dedicato gran parte della mia esistenza alla conoscenza ed alla possibilità di rendere la mia vita uno spettacolo meraviglioso.

È un lavoro in itinere, certosino ed appassionato, ed è proprio questo ciò che io voglio insegnare agli esseri umani: a rendere la propria vita un’opera d’arte, fatta di pensieri azioni ed emozioni, attraverso gli strumenti che hanno già a disposizione, ma che hanno dimenticato di possedere. Nulla di più.

Molti maestri mi hanno aiutato a definire le teorie sulle quali ho scritto e scrivo e se avrete voglia di visitare il mio sito, potrete averne un assaggio.